Critico letterario, prosatore e drammaturgo. Dopo una laurea in lingue classiche all’Università di Bucarest (1903), diventa professore di liceo. Dottorato in Lettere in Francia (1909). Esordio assoluto nel supplemento letterario di Adevărul [La Verità] (1904); intensa attività pubblicistica: corsivi sul giornale Epoca [Epoca] (1904-1906; sono stati pubblicati in Paşi pe nisip [Passi sulla sabbia]),collaborazioni a Convorbiri literare [Conversazioni letterarie], Viaţa românească [La vita rumena], Convorbiri critice [Conversazioni critiche] ecc. Interessato alla letteratura rumena classica, scrive monografie su Gr. Alexandrescu, Gh. Asachi, C. Negruzzi. Dopo la prima guerra mondiale, gli verrà riconosciuta nell’ambito della critica letteraria un’autorità paragonabile a quella di T. Maiorescu; punto di riferimento di una scuola e di una pratica critica, è attento a scoprire talenti letterari, i suoi contributi contribuiscono a ricollocare l’analisi delle opere letterarie nello spazio automono dell’estetica, senza tuttavia negare uno “spirito del secolo” (saeculum), come pure il ruolo dei fattori storici nella configurazione del fenomeno letterario
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Paşi pe nisip [Passi sulla sabbia] (Fălticeni, 1906), De peste prag, dramă în trei acte [Oltre la soglia, dramma in tre atti] (Ploieşti, 1906), Nuvele [Novelle] (Bucureşti, 1907), Jean-Jacques Weiss et son oeuvre littéraire (Paris, 1909), Les voyageurs français en Grèce au XIXe siècle (Paris, 1909), Critice [Critiche], I-II (Bucureşti, 1909-1910), Gr. Alexandrescu. Viaţa şi opera lui [Gr. Alexandrescu. La vita e le opere] (Bucureşti, 1910), Scenete şi fantezii [Scenette e fantasie] (Bucureşti, 1911), Costache Negruzzi. Viaţa şi opera lui [Costache Negruzzi. Vita e opera] (Bucureşti, 1913), Aripa morţii, roman [L’ala della morte, romanzo] (Bucureşti, 1913)
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