Critico letterario e pubblicista. Studi storici e letterari a Berlino (1878-1881). Per lungo tempo è professore nei licei bucarestini, quindi professore alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest (1891-1892). Collabora ai più importanti periodici del tempo: Revista contimporană [La Rivista contemporanea] (della cui redazione fa parte, nel 1876), Conservatorul [Il Conservatore], România liberă [Romania libera], Revista literară [La Rivista letteraria], Naţiunea [La Nazione], Epoca literară [Epoca letteraria], Convorbiri literare [Conversazioni letterarie] ecc. scrive studi di estetica letteraria, Obiectul artei în general [L’oggetto dell’arte in generale] (1897); Poezia şi proza. Raporturile dintre ele [La poesia e la prosa. I rapporti fra loro] (1900), realizza o traduce manuali. Dal 1902 è membro corrispondente dell’Accademia Rumena. Pratica una critica letteraria razionalista, pedante, con eccessi di erudizione e con errori determinati dalla sua mancata adesione a codici ed estetiche diversi da quelli da lui stesso professati (si vedano le critiche rivolte alle creazioni di Alecsandri e Eminescu). La sua opera sarà pubblicata in volumi postumi, nel 1937
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