Prosatrice, autrice di memorie. Studia pianoforte e Parigi, Vienna e Berlino. Esordisce con la novella Nataliţa (Viaţa românească, [La Vita rumena] 1908), Collabora a Viaţa românească, Sburătorul [Colui che vola], Adevărul literar şi artistic [La verità letteraria e artistica], Lectura pentru toţi [La lettura per tutti]. Scrive novelle ispirate alla nostalgia della società patriarcale moldava, in cui i personaggi umili nascondono i segni di oscuri drammi repressi. Il sentimentalismo dei soggetti e la scrittura scialba, edulcorata, appartengono a una letteratura minore
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