Rivista simbolista; negli intenti del suo fondatore, la rivista avrebbe dovuto introdurre la cultura rumena nel circuito europeo contemporaneo. Collaboratori: I. Minulescu, N. Davidescu, B. Fundoianu, G. Bacovia, P. Papahagi, Al. Th. Stamatiad, M. Cruceanu, E. Isac, E. Speranţia
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