Il programma della rivista, elaborato dai quattro fondatori, denuncia l’eclettismo delle forme letterarie, l’assenza di un’estetica rigorosa, condannando le posizione assunte tanto dagli intellettuali modernisti riuniti intorno a O. Densuşianu, quanto quelle dei conservatori che si dichiarano fedeli allo spirito di Convorbiri literare. Collaborano: C. Pavelescu, E. Gârleanu, E. Lovinescu, D. Anghel, Şt. O. Iosif
|