All’inizio, è previsto lo studio di materie religiose, accanto alla grammatica, logica, retorica, aritmetica, storia, psicologia, latino. Si fonda esplicitamente sullo studio in rumeno. Nel 1820, la riorganizzazione del Seminario viene affidata a Gh. Asachi, il quale chiama professori transilvani di formazione laica (V. Popp, V. Fabian Bob etc.). Viene ampliato il programma dei corsi che ora comprendono la grammatica latina e rumena, retorica, aritmetica, logica, filosofia, geografia, storia universale
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