Č fondata a Sibiu, sulla spinta di una petizione firmata da 176 intellettuali transilvani. Le proposte di statuto sono elaborate e presentate da T. Cipariu, G. Bariţ, I. Puşcariu, A. Şaguna. Il programma prevede la divulgazione di conoscenze scientifiche, economiche, il sostegno alla letteratura, alle raccolte di folclore, la stampa di manuali scolastici, l’elaborazione di una storia della Transilvania ecc. Istituzione rappresentativa della vita transilvana, con il compito di realizzare l’Unione del 1918. Accanto ai membri transilvani, sono accettati anche membri provenienti dalle altre province rumene dell’Impero, come pure intellettuali di prestigio provenienti dai principati (C. Hurmuzachi, Al. Odobescu, C.A. Rosetti, M. Kogălniceanu, Gh. Sion). Dispone di organi di stampa (Transilvania, Ţara noastră), di una propria casa editrice, di collane editoriali (“La biblioteca popolare”). Pubblica con i propri fondi l’Enciclopedia rumena, coordinata da C. Diaconovici Loga (1898-1904). Č ancora attiva
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