Stere Constantin

Prosatore. Ancora studente, arrestato dalle autorità zariste per attività politiche sovversive, è deportato in Siberia (1886-1892). Evade, arriva in Romania e si stabilisce a Iaşi (dove si laurerà in diritto nel 1897). Intraprenderà la carriera universitaria, diventando professore di diritto costituzionale all’Università di Iaşi. Esordisce su Evenimentul literar [L’Avvenimento letterario]. È il principale ideologo del populismo, adattando le idee dell’analogo movimento russo alla realtà rumena. Fonda, insieme a Paul Bujor, la rivista Viaţa românească [La Vita rumena] (1906), fino alla prima guerra mondiale è la figura di riferimento del gruppo di Iaşi. Collabora inoltre a Adevărul [La Verità], Lumea nouă [Il nuovo mondo], Liberalul [Il Liberale] ecc. La sua principale opera di prosatore sarà pubblicata solo nel periodo interbellico

Evoluţia individualităţii şi noţiunea de persoană în drept. Teză de licenţă [L’evoluzone dell’individualità e la nozione di persona nel diritto. Tesi di laurea] (Iaşi, 1897), Patru zile în Ardeal [Quattro giorni in Tansilvania] (Iaşi, 1914)