Data e luogo di nascita |
26 ottobre 1873, Cîmpulung Muscel |
Data e luogo di morte |
12 febbraio 1943, Bucarest |
Abstract |
Poeta e traduttore. Laureato in Diritto all’Università di Bucarest, segue anche i corsi della Scuola Veterinaria; per un periodo, insegna francese a Bacău e Bîrlad, quindi diventa bibliotecario. Esordisce sulla rivista Lumea ilustrată [Il mondo illustrato] (1891). A Bacău, fonda la rivista Paloda literară [(1904), di orientamento seminatorista. Scrive una poesia di fattura tradizionalista (il principale modello è Eminescu), di tematica religiosa e filosofica, al principio priva di profondità e di originalità |
Bibliografia |
Nocturne [Notturni] (Bucureşti, 1900), La focul Rampei [Al fuoco del Proscenio] (Bucureşti, 1906), Ispitirea de pe munte [La tentazione sulla montagna] (Bucureşti, 1914) |
Data e luogo di nascita |
17 gennaio 1829, Iaşi |
Data e luogo di morte |
27 agosto 1917, Iaşi |
Abstract |
Poeta e traduttore. Studi a Iaşi e a Parigi (dove frequenta la Facoltà di Lettere della Sorbona e il Collège de France), tornato in Moldavia, diventerà professore nella scuola secondaria fino al 1897, quando diventa professore di letteratura all’Università di Iaşi. Membro di Junimea (dal 1872), esordisce nello stesso anno su Convorbiri literare, [Conversazioni letterarie] dove continuerà successivamente a pubblicare poesie e traduzioni. Membro dell’Accademia Rumena (1893). Scrive una poesia classicheggiante, con echi preromantici (Aegri somnia) e con bagliori satirici, Povestea vulpei [Il racconto della volpe] |
Bibliografia |
Aegri somnia (Iaşi, 1876), Versuri [Versi] (Iaşi, 1890), Povestea vulpei. Epopee comică [Il racconto della volpe. Epopea comica] (Bucureşti, 1903) |
Data e luogo di nascita |
27 novembre 1764, Corbii-Muscel, Argeş |
Data e luogo di morte |
1838, Cernica, Ilfov |
Abstract |
Cronista, traduttore. Studia presso l’Accademia greca di Bucarest. Nel 1776, diventa un collaboratore di Filaret, futuro vescovo di Rîmnic; nel 1780 è ordinato diacono, nel 1784 prende i voti monacali. In seguito all’occupazione austriaca della Muntenia, si rifugia in Transilvania e in Banato. Illuminista moderato e difensore dell’ortodossia, nel 1795 avvia la compilazione della cronaca Adunarea hronologiei domnilor ţării nostre [Raccolta della cronologia dei principi del nostro paese], nella cui Premessa sono esposti gli elementi storici, culturali e linguistici che rendono precipua la latinità della lingua rumena. È autore di compilazioni storiche e traduzioni in greco |
Bibliografia |
Despre originea românilor şi Cronicul protosinghelului ~ de la 1768-1810 [Sull’origine dei rumeni e la Cronaca dell’arciprete ~ dal 1768-1810], in Cronicarii greci carii au scris despre români în epoca fanariotă [I cronisti greci che hanno scritto dei rumeni in epoca fanariota] (Bucureşti, 1888); Izbucnirea şi urmările Zaverei dîn Valahia [Lo scoppio e le conseguenze della Rivolta della Valacchia], in C. Erbiceanu, Istoricul zaverei în Valahia [Storia della rivolta in Valacchia], in Biserica Ortodoxă Română (nr. 5-6, 1899-1900) |
Nădejde Sofia, nome alla nascita Sofia Băcilă |
Data e luogo di nascita |
14 settembre 1856, Botoşani |
Data e luogo di morte |
11 giugno 1946, Bucureşti |
Abstract |
Romanziera, autrice drammatica, traduttrice. La sua attività è emblematica per l’impegno politico a sostegno del movimento socialista rumeno, ma soprattutto per il sostegno all’emancipazione sociale e politica della donna. Conduce la rivista Evenimentul literar [L’Avvenimento letterario] (1893), collabora assiduamente a numerosi periodici di orientamento socialista (Contemporanul [Il Contemporaneo], Femeia română [La donna rumena], Drepturile omului [I diritti dell’uomo], Literatură şi ştiinţă [Letteratura e sceinza], Lumea nouă [Il Mondo nuovo], Universul [L’Universo], Albina[L’Ape], Lumea nouă. Ştiinţifică şi literară [Il mondo nuovo. Scientifico e letterario], Adevărul [La Verità], Dimineaţa [Il Mattino], Noua revistă română [La nuova rivista rumena]). Scrive una prosa in cui personaggi, donne dai destini tragici, permettono la configurazione di una visione tetra, critica, attraversata talvolta da accenti malinconici |
Bibliografia |
Nuvele [Novelle] (Iaşi, 1893), Din chinurile vieţii. Fiecare la rîndul său [Degli affanni della vita. A ciascuno il suo] (Craiova, 1895), O iubire la ţară [Un amore in campagna] (Bucureşti, 1895), Fără noroc [Senza fortuna] (Bucureşti, 1898), Ghica Vodă, domnul Moldovei [Ghica Vodă, principe della Moldavia] (Bucureşti, 1899), Vae victis! Vai de învinşi! [Vae victis! Poveri i vinti!] (Bucureşti, 1903), Patimi. Roman [Passioni. Romanzo] (Bucureşti, 1903), Robia banului [La schiavitù del denaro] (Bucureşti, 1906), Părinţi şi copii [Genitori e figli] (Bucureşti, 1907). |
Ce voim [Cosa vogliamo] |
Data e luogo di nascita |
3 ottobre 1859, Tîrgu Frumos |
Data e luogo di morte |
17 ottobre 1904, Bucarest |
Abstract |
Poeta e giornalista. Autodidatta, dalle brucianti simpatie socialiste, esordisce sulla rivista Icoana vremii [L’icona del tempo] (1894), collabora a Lumea nouă [Il mondo nuovo], România muncitoare [La Romania operaia], Viitorul social [Il futuro sociale], Lumea nouă Ştiinţifică şi literară [Il mondo nuovo. Scientifico e letterario] ecc. Romantico scrittore epigonico (appartenente alla famiglia spirituale di Alexandru Vlahuţă), imitatore di Eminescu in poesie in cui spesso l’ideologia marxista predomina sulla visione artistica; è un autore che rappresenta molto bene il tipo dello scrittore seppur minore impegnato nella rivolta sociale dell’inizio del XX secolo |
Bibliografia |
Spre ţărmul dreptăţii [Verso la riva della giustizia] (Bucureşti, 1907) |
Data e luogo di nascita |
Marzo 1812, Iaşi |
Data e luogo di morte |
28 settembre 1876, Tîrgu Ocna |
Abstract |
Poeta, prosatore. La madre, Smaranda Negri, sposa in seconde nozze il poeta Costache Conachi. Compie gli studi con precettori privati e in collegi di Iaşi e Odessa. Nel 1832, fa un lungo viaggio in Europa, visitando la Francia, la Germania e l’Italia, paese quest’ultimo cui è particolarmente legato. Fra le personalità politicamente più impegnate nei moti rivoluzionari del ’48 e nella fase che precede e segue l’Unione dei Principati, Negri appoggia l’attività culturale degli intellettuali paşoptişti collaborando a Propăşirea [Il progresso] e România literară [Romania letteraria] con testi occasionali in prosa e poesia. Un particolare interesse documentario e letterario assume il carteggio con la figlia e gli amici |
Bibliografia |
Mémoire avec pièces justificatives présenté à la Commission internationale pour les couvents dédiés (Constantinopol, 1865); Versuri, proză, scrisori, cu un studiu asupra vieţii şi scrierilor sale de E. Gîrleanu [Versi, prosa, lettere, con uno studio sulla vita e le opere di E. Gîrleanu] (Bucureşti, 1909) |
Veneţia [Venezia] |
Data e luogo di nascita |
5 decembre 1882, Buciumeni, Galaţi |
Data e luogo di morte |
2 settembre 1962, Tecuci |
Abstract |
Poetessa e prosatrice. Moglie di Şt. O. Iosif da cui divorzia per sposare D. Anghel. Membro fondatore della Società degli Scrittori Rumeni. Collabora ai periodici Cumpăna [La Bilancia], Junimea literară [La Gioventù letteraria], Minerva literară ilustrată [Minerva letteraria illustrata], Profiluri feminine [Profili femminili]. Formatasi in ambiente seminatorista, scrive una lirica idillica, sdolcinata, di confessione, in tono minore e una prosa memorialista dove gli stereotipi si rifugiano nella sensibilità e nell’ideologia |
Bibliografia |
O primăvară. Cîntece [Una primavera. Canti] (Bucureşti, 1909), Mărturisiri. Nuvele [Testimonianze. Novelle] (Bucureşti, 1913) |
Data e luogo di nascita |
1808, Trifeştii-Vechi, Iaşi |
Data e luogo di morte |
24 agosto 1868, Iaşi |
Abstract |
Prosatore, poeta, drammaturgo. Avviato agli studi da precettori privati greci e francesi, come altri letterati dell’epoca si accosta al rumeno da autodidatta. Intellettuale moderato, svolge un’intensa attività culturale collaborando a riviste e istituzioni moldave e muntene: pubblica sulle riviste Albina românească [L’Ape rumena], Curierul de ambe sexe [Il corriere per entrambi i sessi], Alăuta românească [Il liuto rumeno], Dacia literară [Dacia letteraria], Propăşirea [Il Progresso], Gazeta Teatrului [La Gazzetta del Teatro]; è membro della Società Filarmonica di Bucarest, condirettore del Teatro Nazionale di Iaşi. Pur non partecipando ai moti rivoluzionari del ’48, appoggia l’unione dei Principati assumendo incarichi nel governo di Al. I. Cuza. Considerato il fondatore della prosa rumena moderna, nel 1840 pubblica, in Dacia Literară, Alexandru Lăpuşneanul, testo capostipite della novella storica. Nel 1857, pubblica la raccolta d’autore Păcatele tinereţelor [Peccati di gioventù], in cui raccoglie tutta la sua produzione in prosa e in versi. Divisa in tre sezioni, nella prima, Amintiri de juneţe [Ricordi di giovinezza], si distinguono le novelle romantiche, Zoe e O alergare de cai [Una corsa di cavalli]; l’ultima sezione, Negru pe alb (Scrisori de la un prieten) [Nero su bianco (Lettere da un amico)], inaugura la tradizione delle note memorialistiche scritte in forma di carteggio, un genere che avrà molta fortuna in epoca romantica |
Bibliografia |
Triizăci de ani sau viaţa unui jucători de cărţi, melodramă în trii zile, tradusă din franţozăşte de căminarul C. Negruzzi [Trent’anni o la vita di un giocatore di carte, melodramma in tre giorni, tradotto dal francese dall’esattore C. Negruzzi] (Eşi, 1835; ed. II, 1863); Maria Tudor, tradusă de C. Negruzzi din Victor Hugo, cu o scrisoare de I. Elide [Maria Tudor, tradotta da C. Negruzzi da Victor Hugo, con una lettera di I. Eliade] (Bucuresti, 1837); Angelo, tiranul Padovei, tradusă de C. Negruzzi din V. Hugo [Angelo, il tiranno di Padova, tradotto da C. Negruzzi da V. Hugo] (Bucureşti, 1837); Aprodul Purice, anecdot istoric în versuri [Il cocchiere Purice, aneddoto storico in versi] (Eşi, 1837); 200 de reţete cercate pentru bucate şi alte treburi gospodăreşti, de C. N. şi M. K. [200 ricette sperimentate per cibi e altre faccende casalinghe, di C. N. e M. K.] (Iaşi, 1841); Balade de Victor Hugo, traduse de C. Negruzzi [Ballate di Victor Hugo, tradotte da C. Negruzzi] (Iaşi, 1845); Doi ţărani şi cinci cîrlani, vodevil naţional într-un act [Due contadini e cinque puledri, vaudeville nazionale in un atto] (Iaşi, 1851); Păcatele tinereţelor [Peccati di gioventù] (Iaşi, 1857); Scrierile lui Constantin Negruzzi [Le opere di Constantin Negruzzi], I-III, cu o introducere de V. Alecsandri (Bucureşti, 1872-1873); Aprodul Purice. Lăpuşneanul. Scrisori... [Il cocchiere Purice, Lăpuşneanul, Lettere...] (Bucureşti, 1894); Opere complete [Opere complete], I-IIl, ed. îngrijită de Il. Chendi şi E. Carcalechi (Bucureşti, 1905); Poezii şi teatru [Poesie e teatro] , cu o introducere de C. Săndulescu (Bucureşti, 1908); Poezii, proză, scrisori [Poesie, prosa, lettere] , I-III, ed. îngrijită de P. V. Haneş (Bucureşti, 1908); Traduceri în proză [Traduzioni in prosa], cu o introducere de Il. Chendi (Bucuresti, 1908); Păcatele tinereţelor [Peccati di gioventù] (Bucureşti, 1909) |
1. Alexandru Lăpuşneanul; 2. O alergare de cai [Una corsa di cavalli] (frammento); 3. Zoe (frammento) |
Data e luogo di nascita |
31 dicembre 1842, Iaşi |
Data e luogo di morte |
6 gennaio 1932, Bucarest |
Abstract |
Poeta, prosatore. Figlio di Costache Negruzzi. Compie gli studi liceali e universitari a Berlino, dove si laurea in diritto. Dal 1864 è professore all’Università di Iaşi e successivamente di Bucarest. Nel 1870 entra in Parlamento come deputato; dal 1881 è membro dell’Accademia Rumena, dove ricopre vari incarichi fra cui quello di presidente. È fra i fondatori del circolo letterario Junimea (1863), divenendone segretario nel 1868. Dal 1 marzo 1867 è segretario di redazione della rivista Convorbiri literare [Conversazioni letterarie], organo letterario di Junimea. La dedizione assoluta con cui assolve questi due incarichi traspaiono nel volume di memorie Aminitirile din “Junimea” [Ricordi di Junimea] (1921), unica testimonianza diretta dell’attività del circolo. La sua produzione letteraria comprende volumi di versi e prosa, convenzionali per fattura e tematica; si distinguono i ritratti satirici noti con il titolo Copii de pe natură [Copie secondo natura], che anticipano l’ironia dei ritratti caragialiani |
Bibliografia |
Schiller, Hoţii, Fiesco, Cabală şi amor, pref. şi trad. de ~ [I ladri, Fiesco, Cabala e amore, pref. e trd. di ~] (Iaşi, 1871); Poezii [Poesie] (Bucureşti, 1872); Mihai Vereanu (Iaşi, 1873); Còpii de pe natură [Copie secodo natura] (Bucureşti, 1874); Pe malul mărei [Sulla riva del mare] (Craiova, 1883); Nazat! (Bucureşti, 1886, in collab. con D. R. Rosetti); Eroul fără voie [Eroe senza consenso] (Craiova, 1891); Scrieri complecte [Scritti completi], I-VI (Bucureşti, 1893-1897); Făt-Frumos şi cele 12 fete de împărat [Făt-Frumos e le 12 figlie di imperatore] (Bucureşti, 1905) |
Amintiri din “Junimea” [Ricordi di “Junimea”] |
Data e luogo di nascita |
11 aprile 1854, Galaţi |
Data e luogo di morte |
23 febbraio 1901, Buzău |
Abstract |
Poeta e drammaturgo. Studia alla Facoltà di Lettere di Iaşi; dopo aver partecipato come ufficiale alla Guerra di Indipendenza continua gli studi alla Facoltà di Filosofia di Berlino, dottorato in filosofia a Lipsia (1887). Professore, ispettore scolastico, assume incarichi pubblici, politici e amministrativi. Esordisce sul periodico Gardistul civic [Il guardiano civico] (Galaţi); frequenta Junimea e pubblica con assiduità su Convorbiri literare; [Conversazioni letterarie] fonda egli stesso una rivista, Ţara nouă [La nuova patria] (1884-1888, Bucarest), dove pubblica saggi di sociologia, etica, pedagogia. Allo stesso tempo collabora a Albina [L’Ape], Amicul copiilor [L’amico dei bambini], Revista nouă [La nuova rivista], Românul literar [Il rumeno letterario], Ziarul presei [Il giornale della stampa] ecc. Autore di poesie impegnate, eroiche, retoriche (e spesso prosaiche), entra nel circuito scolastico, nonostante lo scarso valore dei suoi testi |
Bibliografia |
Flori de primăvară [Fiori di primavera] (Bucureşti, 1880), Şoimii de la Războieni [I falchi di Războieni] (Bucureşti, 1882), Pui de lei, poezii eroice şi naţionale [Cuccioli di leoni, poesie eroiche e nazionali] (Bucureşti, 1891), Tatăl nostru în cîteva istorioare pe înţelesul tuturor [Il Padre Nostro in alcune storielle comprensibili a tutti] (Bucureşti, 1894), De la românii din Turcia europeană, studiu etnic şi statistic asupra aromânilor [Dei rumeni della Turchia europea, studio etnico e statistico sugli arumeni] (Bucureşti, 1895), Radu de la Afumaţi, dramă istorică în cinci acte [Radu di Afumaţi, dramma storico in cinque atti] (Bucureşti, 1897), Poezii [Poesie] (Bucureşti, 1911) |
Data e luogo di nascita |
15 novembre 1876, Parigi |
Data e luogo di morte |
30 aprile 1933, Parigi |
Abstract |
Poetessa, prosatrice, memorialista, scrive esclusivamente in francese (e gode di una prodigiosa fama letteraria), pur essendo una figura importante nell’affermazione dei valori rumeni nel contesto occidentale all’inizio del XX secolo. Esordisce su Revue de Paris (1898). Premiata dall’Accademia Francese (1901, 1921), è membro dell’Accademia Reale Belga (1923) e dell’Accademia Rumena (1925) |
Bibliografia |
Le coeur innombrable (Paris, 1901), L’Ombre des jours (Paris, 1902), La Nouvelle Espérance (Paris, 1903), Le Visage émerveillé (Paris, 1904), La Domination (Paris, 1905), Les Eblouissements (Paris, 1907), De la rive de l’Europe à la rive d’Asie (Paris, 1913), Les Vivants et les Morts (Paris, 1913) |