Politica europea |
Aprile, in Italia, in provincia di Benevento, ha luogo un tentativo insurrezionale anarchico, guidato da Carlo Cafiero e Enrico Malatesta, rapidamente represso; 23 aprile, la Russia dichiara guerra alla Turchia. L’esercito zarista attraversa la frontiera della Romania nel suo tragitto verso i Balcani; giugno, il Parlamento italiano vota una legge che istituisce l’insegnamento gratuito e obbligatorio da sei a nove anni, mentre l’insgnamento religioso diventa facoltativo; giugno, sconfitta delle truppe russe a Plevna, contro i turchi. Le perdite subite sono notevoli; 31 luglio, il granduca russo Nicolae, comandante dell’esercito zarista nei Balcani, invia al sovrano rumeno un telegramma con cui sollecita l’aiuto dell’esercito rumeno. Lo stesso giorno, unità dell’esercito rumeno attraversano il Danubio; 11 settembre, dopo aspre lotte, i rumeni conquistano la più importante postazione del sistema fortificato dei Balcani, Griviţa I, durante la grande battaglia di Plevna; 10 dicembre, Osman Pascià, il comandante dell’esercito turco della Bulgaria, capitola di fronte ai rumeni e ai russi a Plevna; 14 dicebre, dopo la caduta di Plevna, la Serbia entra in guerra contro la Turchia, accanto alla Russia e alla Romania |
Politica rumena |
3-4 gennaio, protesta del Parlamento rumeno contro la definizione della Romania, nella Costituzione Ottomana (proclamata il 11/13 dicembre 1876), come “provincia privilegiata”; 16 aprile, convenzione rumeno-russa (firmata a Bucarest) con cui le truppe zariste acquisiscono il diritto di attraversare la Romania per dirigersi verso i Balcani, mentre la Russia si impegna a difendere l’integrità della Romania in caso di necessità e di rispettarne i diritti politici; 18 aprile, la Romania mobilita un esercito di 100.000 soldati; 22 aprile, la Romania interrompe le relazioni diplomatiche con la Porta; 29 aprile, il senato della Romania dichiara guerra alla Porta Ottomana; 8 maggio, bombardamenti turchi sulle città rumene danubiane: come risposta, l’esercito rumeno punta l’artiglieria oltre le rive del Danubio. Si istituisce lo stato di guerra con l’Impero Ottomano; 21 maggio, l’assemblea dei deputati, riunita in sessione straordinaria, proclama l’indipendenza di stato della Romania |
Societatà, cultura |
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Periodici |
România Liberă [Romania Libera] |
Autori, sono nati |
Autori, sono morti |
Costache Caragiali; Simeon Marcovici; Alexandru Papiu Ilarian |
Opere straniere |
L’Assommoir [L’ammazzatoio] (Emile Zola); Odi barbare (Giosué Carducci, 1877-1889). |
Opere rumene |
Ecouri poetice [Echi poetici] (George A(nton) Baronzi); O scenǎ dintr-o mie [Una scena fra mille] (George A(nton) Baronzi); Lumea se dǎ pe gheaţǎ [Il mondo scivola sul ghiaccio] (George A(nton) Baronzi); Sergentul rǎnit [Il sergente ferito] (George A(nton) Baronzi); Poezii. Culegere ordinată de chiar autorul, cu o pref. de G. Sion, I-II [Poesie. Raccolta ordinata proprio dall’autore, con una prefazione di . Sion] (Dimitrie Bolintineanu); Despre limba română. Suplement la Sintactică [Sulla lingua rumena. Supplemento alla Sintassi] (Timotei Cipariu); Isprăvile şi viaţa lui Mihai Viteazul [Le gesta e la vita di Mihai il Prode] (Petre Ispirescu); Asupra situaţiunii [Sulle situazioni] (Ioan Alexandru Lapedatu); Istoria archeologiei. Studiu introductiv la această ştiinţă, I [Storia dell’archeologia. Studio introduttivo a questa scienza], (Alexandru Odobescu); Patriotism. Vladimirescu [Patriottismo. Vladimirescu] (Alexandru Pelimon); Legenda Murului [La leggenda del Mur] (Dimitrie Petrino); Domnul Kaniferstan, extras din jurnalul unui trîndav [Il signor Kaniferstan, estratto dal diario di un pelandrone] (Moise Ronetti-Roman); Mireasă pentru mireasă [Sposa per sposa] (Iosif Vulcan); Orfana Criţului [L’orfana di Criţ] (Iosif Vulcan) |