Cronologia della Letteratura Rumena

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Davidescu Nicolae
Data e luogo di nascita
1 novembre 1887, Bucureşti
Data e luogo di morte
12 giugno 1954, Tîrgu Ocna?
Abstract

Poeta, prosatore e critico letterario, inizia la sua attività di scrittore sotto i migliori auspici (apprezzato da Al. Macedonski, Mihail Dragomirescu, Ovid Densusianu, di cui frequenta i rispettivi cenacoli), arriva a far proprie, fra le due guerre mondiali, discutibili posizioni nazionaliste e antisemite. Esordisce in Vieaţa nouă [La Vita nuova] (1907), frequenta il gruppo di N. D. Cocea, Gala Galaction e T. Arghezi, di Facla [La Fiaccola] e Viaţa socială [La Vita sociale], avendo per un periodo simpatie socialiste. Scrive un’opera prolissa, all’inizio segnata da una crepuscolare influenza baudelairiana

Bibliografia

La fîntîna Castaliei, poezii [Alla fonte di Castalda, poesie] (Bucureşti, 1910), Iov, două acte [Giobbe, due atti] (Bucureşti, 1911), Zîna din fundul lacului, povestiri [La fata in fondo al lago, racconti] (Bucureşti, 1912) 

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Davila Alexandru
Data e luogo di nascita
12 febbraio 1862, Goleşti, Argeş
Data e luogo di morte
19 ottobre 1929, Bucureşti
Abstract

Drammaturgo, prosatore e regista, figlio del medico Carol Devila, figura importante nell’opera di modernizzazione della politica sanitaria rumena. Per breve tempo si dedica alla carriera diplomatica (1881-1883). Esordisce (nel 1885) come poeta su Revista literară [La Rivista letteraria], diretta da Al. Macedonski. A partire dal 1900, dirige e produce spettacoli tratti dalle proprie opere. Nel 1902 è rappresentato il suo dramma storico Vlaicu-Vodă, testo successivamente consacrato come narrazione di riferimento della lotta rumena per l’identità e la libertà nazionale, ma anche come opera letteraria fondata su una teatralità organica, un’impeccabile costruzione classica. Fra il 1905 e il 1908 è direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, imponendo una visione moderna dell’arte drammatica. Come direttore della Direzione dei teatri, mette in scena nel 1906 uno spettacolo gigantesco, Povestea neamului de la Traian la Carol I [Il racconto della stirpe da Traiano a Carol I], con al centro un tema di ascendenza romantica. Nel 1909 fonda la compagnia drammatica “Davila”, importante trampolino di lancio per giovani registi e interpreti. È di nuovo direttore del Teatro Nazionale (1912-1914). Nel 1913 si scatena la polemica intorno a Vlaicu-Vodă, nella quale Al. Davila viene accusato di aver sottratto manoscritti appartenenti a Al. Odobescu

Bibliografia

Le Cotillon (Bucureşti, 1900), Vlaicu-Vodă (Bucureşti, 1902) 

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Vlaicu Vodă (frammento)


Delavrancea Barbu
Delavrancea Barbu pseudonimo di Barbu Ştefănescu
Data e luogo di nascita
2 aprile 1858, Bucarest
Data e luogo di morte
29 aprile 1918, Iaşi
Abstract

Prosatore e drammaturgo. Figlo di commercianti dei sobborghi di Bucarest, termina gli studi liceali al Collegio “Sf. Sava” (1877) e si laurea in Diritto all’Università di Bucarest (1882). Debutta come poeta sul giornale România liberă [Romania libera], come narratore con la prosa memorialistica, Poiana lungă. Amintiri [La lunga radura. Ricordi]. Si dedica a una prodigiosa attività di giornalista, fonda egli stesso la rivista Lupta literară [La lotta letteraria] (1887, 2 numeri), approda  successivamente alla redazione di Revista nouă [La Rivista nuova] di Hasdeu. Avvocato di fama, considerato un artista del foro. Scrive prosa di successo, Trubadurul [Il trovatore], Hagi Tudose, Între vis şi viaţă [Tra sogno e vita], alternando la formula naturalistica dell’investigazione psicologica con una visione idillica. Impressionato dalle rivolte contadine del 1907, dà avvio a due trilogie drammatiche, di cui scrive solo la parte dedicata alla storia medievale della Moldavia: Apus de soare [Tramonto], Viforul [La tempesta], Luceafărul [Colui che effonde la luce], marcate dallo stile assai retorico dell’autore. Drammatizza due novelle, Irinel e Hagi Tudose, senza replicare il successo dell’esordio. In occasione della cerimonia di accoglienza quale membro dell’Accademia Rumena (1912), pronuncia un discorso intitolato Din estetica poeziei populare [Sull’estetica della poesia popolare], professione di fede verso la discendenza romantico-paşoptista, mettendo in luce il suo temperamento di scrittore romantico

Bibliografia

Poiana lungă. Amintiri [La lunga radura. Ricordi] (Bucureşti, 1878), Sultănica (Bucureşti, 1885), Linişte [Calma] (Bucureşti, 1887), Trubadurul [Il trovatore] (Bucureşti, 1887), Paraziţii [I parassiti] (Bucureşti, 1892), Între vis şi viaţă [Tra sogno e vita] (Bucureşti, 1893), Hagi Tudose. Tipuri şi moravuri [Hagi Tudose. Tipi e costumi] (Bucureşti, 1903), Apus de soare [Tramonto] (Bucureşti, 1909), Viforul [La tempesta] (Bucureşti, 1910), Luceafărul [Colui che effonde la luce] (Bucureşti, 1910), Irinel (Bucureşti, 1912), Din estetica poeziei populare [Sull’estetica della poesia popolare] (Bucureşti, 1913) 

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Apus de soare.pdf [Tramonto] (frammento)


Demetrescu Traian
Data e luogo di nascita
3 noiembrie 1866, Craiova
Data e luogo di morte
17 aprilie 1896, Craiova
Abstract

Poeta, ha firmato anche con lo pseudonimo Tradem. Autodidatta, beneficia del sostegno di Al. Macedonski, che lo nota fin dal debutto in Vocea Oltului (1882) e scrive la prefazione al suo primo volume di poesie. È uno scrittore prolifico, traduttore dal francese, attivista socialdemocratico; autore popolare, di una sensibilità allo stesso tempo acuta e colta, ha goduto di un interessante successo a cavallo del XX secolo, la sua opera – secondo i critici – annuncia George Bacovia

Bibliografia

Poezii [Poesie] (Craiova, 1885), Freamăte [Fremiti] (Craiova, 1887), Amurg [Crepuscolo] (Craiova, 1888), Evoluţia în literatură. Conferinţă [L’evoluzione in letteratura. Conferenza] (Craiova, 1889), Cartea unei inimi [Il libro di un cuore] (Craiova, 1890), Săracii [I poveri] (Craiova, 1990), Profile literare [Profili letterari] (Craiova, 1891), Intim [Intimo] (Craiova, 1892), Sensitive [Sensitive] (Bucureşti, 1894), Iubita. Roman [L’amata. Romanzo] (Craiova, 1895), Privelişti din viaţă [Paesaggi di vita] (Craiova, 1895), Cum iubim [Come amiamo] (Craiova, 1896), Acuarele [Acquerelli] (Iaşi, 1896), Simplu [Semplice] (Craiova, 1896), Nuvele postume [Novelle postume] (Craiova, 1896) 

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Corbii [I corvi]


Demetriade Mircea
Data e luogo di nascita
2 settembre 1861, Ocnele Mari
Data e luogo di morte
11 settembre 1914, Bucarest
Abstract

Poeta, drammaturgo e traduttore, protagonista della scapigliatura bucarestina, appartenente a una famiglia di attori, segue egli steso studi di arte drammatica. Dopo aver esordito con dei versi su Literatorul [Il Letterato] (1880), diventa uno dei discepoli di Macedonski, scrivendo poemi discorsivi, enfatici, retorici, segnati da una versificazione erudita e un’immaginazione esaltata. Il suo teatro è magico, sovraccarico di pittoresco di tono minore

Bibliografia

Fabule [Favole] (Bucureşti, 1883), Versuri [Versi] (Bucureşti, 1884), Făt-Frumos. Forme noi. Pygmalion. Din albumul ei. Poezii [Principe Azzurro. Forme nuove. Pigmalione. Dal suo album. Poesie] (Bucureşti, 1889), Renegatul. Melopee în trei acte [Il rinnegato. Melopea in tre atti] (Bucureşti, 1893), Opere dramatice [Opere drammatiche] (Bucureşti, 1905), Visul lui Ali. Poemă fantastică în opt icoane [Il sogno di Alì. Poema fantastico in otto immagini] (Bucureşti, 1913) 

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Demetriescu Anghel
Data e luogo di nascita
5 ottobre 1847, Alexandria
Data e luogo di morte
18 luglio 1903, Karlsbad, Germania
Abstract

Critico letterario e pubblicista. Studi storici e letterari a Berlino (1878-1881). Per lungo tempo è professore nei licei bucarestini, quindi professore alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest (1891-1892). Collabora ai più importanti periodici del tempo: Revista contimporană [La Rivista contemporanea] (della cui redazione fa parte, nel 1876), Conservatorul [Il Conservatore], România liberă [Romania libera], Revista literară [La Rivista letteraria], Naţiunea [La Nazione], Epoca literară [Epoca letteraria], Convorbiri literare [Conversazioni letterarie] ecc. scrive studi di estetica letteraria, Obiectul artei în general [L’oggetto dell’arte in generale] (1897); Poezia şi proza. Raporturile dintre ele [La poesia e la prosa. I rapporti fra loro] (1900), realizza o traduce manuali. Dal 1902 è membro corrispondente dell’Accademia Rumena. Pratica una critica letteraria razionalista, pedante, con eccessi di erudizione e con errori determinati dalla sua mancata adesione a codici ed estetiche diversi da quelli da lui stesso professati (si vedano le critiche rivolte alle creazioni di Alecsandri e Eminescu). La sua opera sarà pubblicata in volumi postumi, nel 1937

Bibliografia

 

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Densusianu Ovid
Data e luogo di nascita
29 dicembre 1873, Satu Lung, Braşov
Data e luogo di morte
8 giugno 1938, Bucarest
Abstract

Poeta, critico e storico letterario, discendente di un antica famiglia di intellettuali patrioti transilvani. Laurea in Lettere all’Università di Iaşi (1892). Insieme a suo padre e a suo zio, Aron e Nicolae Densuşianu, fonda Revista critică-literară [La Rivista critico-letteraria], di orientamento antjunimista (1893-1897). Dottorato a Parigi. Diventa professore di Filologia romanza dell’Università di Bucarest (1902-1938), contribuendo alla formazione di importanti personalità del periodo interbellico, nello spirito dell’estetica modernista, simbolista, e dell’adesione alla cultura francese. Fonda e dirige, parallelamente a un’intensa collaborazione a pubblicazioni specialistiche, la rivista letteraria Vieaţa nouă [La vita nuova] (1905 – 1925), la vera “tribuna” della corrente simbolista e romanza, preconizzata da O. Densusianu. Fonda l’ Istituto di Filologia e Folclore (1914). Poeta privo di particolare grazia (i piccoli volumi pubblicati fra il 1912 e 1925 ne sono una testimonianza), è invece un raffinato critico della nuova letteratura dell’epoca

Bibliografia

Ayméry de Charbonne dans la chanson de pélérinage de Charlemagne (Paris, 1896), La prise de Cordres et de Sébille (Paris, 1896), Un essai de résurection littéraire (Paris, 1899), Poezia nouă [La nuova poesia] (in Conferinţele “Vieţii nouă”, I, Bucureşti, 1911), Limanuri albe [Rive bianche] (Paris, 1912), Histoire de la langue roumaine (vol. I – 1906, Paris), Graiul nostru. Texte din toate părţile locuite de români [La nostra parlata. Testi di tutte le regioni abitate da rumeni] (I-II, Bucureşti, 1906-1908) 

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Densuşianu Aron
Data e luogo di nascita
19 novembre 1837, Densuş, Hunedoara
Data e luogo di morte
15 settembre 1900, Iaşi
Abstract

Critico, storico letterario, folclorista, poeta. Fratello dello storico Nicolae Densusianu e padre del critico Ovid Densusianu. Compie gli studi in Transilvania, laureandosi in Diritto a Sibiu. Collabora a numerose riviste dell’epoca: Amicul şcoalei [L’amico della scuola], Concordia [La Concordia], Federaţiunea [La Federazione], Albina [L’Ape], Transilvania, Familia [La Famiglia]; fonda il quotidiano Orientul latin [L’Oriente latino] (1874-1875) e il periodico Revista critică-literară [La Rivista critico-letetraria]. Dal 1881, è professore di lingua e letteratura latina e storia della letteratura rumena all’Università di Iaşi. Esercita la sua attività critica in opposizione antijunimista e antimaioresciana, dedicandosi in prevalenza alla letteratura paşoptista. È il primo critico a dare il giusto rilievo all’opera di Budai-Deleanu. La sua opera di maggior rilievo rimane Istoria limbii şi literaturii române, importante documento dello stato della critica letteraria nella seconda metà dell’Ottocento

Bibliografia

Românii şi maghiarii [I rumeni e gli ungheresi] (Braşov, 1875); Să ne cunoaştem! (Răspuns d-lui G. Bariţiu) [Conosciamoci! (Risposta al sig. G. Bariţiu)] (Braşov, 1879); Negriada. Epopee naţională [Negreide. Epopea nazionale], I-II (Bucureşti, 1879-1884); Aventuri literare [Avventure letteraria] (Bucureşti, 1881); Câteva observări la raportul d-lui Nicolae Quintescu asupra “Negriadei” înaintat Academiei Române [Alcune osservazioni sul rapporto del sig. Nicolae Quintescu su “Negriada” inoltrato all’Accademia Rumena] (Bucureşti, 1881); Din razele coroanei [Dai raggi della corona], ed. II (Bucureşti, 188Arta poetică a lui Oraţiu. Text latin cu note, în faţă cu trad. română în versuri şi ca pref. un studiu literar [L’arte poetica di Orazio. Testo latino annottato, con traduzione a fronte in versi e uno studio letterario come prefazione] (Iaşi, 1882); Din vocalismul latin şi român [Sul vocalismo latino e rumeno] (Iaşi, 1882); Istoria limbii şi literaturii române [Storia della lingua e della letteratura rumena] (Iaşi, 1885; ed. II, 1894); (con lo pseudonimo A. P. de Haţeg) Principiile constituţiunii maghiare [I principi della costituzione ungherese] (Iaşi, 1886); Cercetări literare  (Iaşi, 1887); Hore oţelite [Danze temprate] (Bucureşti, 1892); Valea vieţii, versuri [La valle della vita, versi] (Iaşi, 1892; ed. Il, 1893); Optum, tragedie în cinci acte [Optum, tragedia in cinque atti], ed. II (Bucureşti, 1897) 

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Depărăţeanu Alexandru
Data e luogo di nascita
25 febbraio 1834, Roşiorii de Vede
Data e luogo di morte
9 gennaio 1865, Bucarest
Abstract

Poeta e drammaturgo. Studi al Collegio “Sf. Sava” di Bucarest e quindi a Parigi, fa carriera nell’amministrazione pubblica. Collabora alle riviste Buciumul [Il Corno], Seculul [Il Secolo], Naţionalul [Il Nazionale]. Poeta paşoptist di incontestabile cultura, temperamento romantico, innovatore sotto l’aspetto formale, scrive una letteratura moderna e interessante. La drammatugia è disomogenea, mescolando sequenze sceniche riuscite (monologhi drammatici – in Grigorie Vodă, domnul Moldovei [Grigorie Vodă, principe di Moldavia], 1864, commedie leggere ‑ Don Gulică sau pantofiorii miraculoşi [Don Gulică o le scarpette miracolose], 1853) con gli stereotipi del genere

Bibliografia

Ciocoii vechi şi ciocoii noi, poezii [Signori vecchi e nuovi, poesie] (Bucureşti, 1861), Doruri şi amoruri [Rimpianti e amori] (Bucureşti, 1861), Grigorie Vodă, domnul Moldovei… [Grigorie Vodă, principe della Moldavia] (Bucureşti, 1864) 

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Dobrogeanu-Gherea Constantin
Dobrogeanu-Gherea Constantin, pseudonimo di Solomon Katz
Data e luogo di nascita
21 maggio 1855, Slavianka, oggi in Ucraina
Data e luogo di morte
7 maggio 1920, Bucarest
Abstract

Critico letterario e ideologo del movimento socialista rumeno. Giunge in Romania in giovane età (1875), in fuga dall’Impero zarista, dove era perseguitato per l’attività svolta nei circoli populisti studenteschi, rivoluzionari. Come attivista socialista perseguitato dalla polizia zarista ha una vita avventurosa. Ritorna in Romania nel 1879, dal 1882 dirige, in concessione, il ristorante della stazione di Ploieşti, nel 1890 riceve la cittadinanza rumena. Contribuisce alla stampa delle prime pubblicazioni rumene di carattere socialista (Basarabia – 1879, România viitoare – 1880, Contemporanul [Il Contemporaneo] – 1881), leader del movimento operaio rumeno e europeo. Esordisce nella pubblicistica politica rumena nel 1883, sul giornale Emanciparea [L’Emancipazione], mentre nella critica letteraria nel 1885, con l’articolo “Ştefan Hudici”, schiţă dramatică de V. G. Morţun [“Ştefan Hudici”, schizzo drammatico di V. G. Morţun], in Contemporanul [Il Contemporaneo]. I suoi principali studi critici, Personalitatea şi morala în artă [La personalità e la morale nell’arte] (1886), Asupra criticei [Sulla critica] (1887), Tendenţionismul şi tezismul în artă [Tendenziosità e tesi nell’arte] (1887), Eminescu (1887), I .L. Caragiale (1890), Asupra criticei metafizice şi ştiinţifice [Sulla critica metafisica e scientifica] (1893), Materialismul economic şi literatura [Il materialismo economico e la letteratura] (1896), Poetul ţărănimei [Il poeta della ruralità] (1897)

Bibliografia

Studii critice [Studi critici], I-III (Bucureşti, 1890 – 1897), Din trecutul depărtat [Dal lontano passato] (Bucureşti, 1910), Neoiobăgia [La non schiavitù] (Bucureşti, 1910) 

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Eminescu.pdf


Donici Alexandru
Data e luogo di nascita
1806 Bezin, Besarabia
Data e luogo di morte
20 ottobre 1865, Piatra Neamţ
Abstract

Traduttore, scrittore di favole. Compiuti gli studi a Pietroburgo, si arruola nell’esercito russo (1825-1826). Nel 1835, si stabilisce a Iaşi e, successivamente, a Piatra Neamţ, diventando magistrato. Collabora a numerose riviste fra cui Dacia Literară [Dacia letteraria], Albina românească [L’Ape rumena], Propăşirea [Il Progresso], Zimbrul [L’Uro], România literară [Romania letteraria]. La sua notorietà è legata alla raccolta di favole intitolata Fabule, pubblicata nel 1842, in cui modelli stranieri, in particolare il russo Krîlov, sono adattati allo spazio culturale rumeno. È fra gli autori ricordati da Eminescu in Epigonii [Gli epigoni]

Bibliografia

Fabule [Favole], pref. de C. Negruzzi (Bucureşti, f. a.); Povestea fabulei [Il racconto della favola], pref. de C. Negruzzi (Iaşi, f.a.); Fabule [Favole], (Iaşi, 1840; ed. II,1842); traduzioni: A. S. Puşkin, Ţiganii [Gli zigani](Bucureşti, 1837); Satire şi alte poetice compuneri de prinţul Antioh Cantemir [Satire e altre composizioni poetiche del principe Antioh Cantemir], in collab. con C. Negruzzi (Iaşi, 1844; ed. II, 1858) 

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Donna Gabriel
Donna Gabriel, pseudonimo di Nicolae R. Urdăreanu
Data e luogo di nascita
20 giugno 1877, Iaşi
Data e luogo di morte
1944
Abstract

Poeta e traduttore. Esordisce nel 1898 su Viaţa nouă [La Vita nuova], collabora a Convorbiri critice [Conversazioni critiche], Epoca [Epoca], Hermes, Ileana, Literatorul [Il Letterato], Noua revistă română [La nuova rivista rumena], Universul literar [L’Universo letterario] ecc. Scrive una poesia di atmosfera parnasiana, privilegiando temi come la contemplazione dell’arte e del cosmo, le evocazioni mitologiche, ricorrendo alle forme fisse, al verso ampio (si veda Palidul Selene [La pallida Selene])

Bibliografia

Cîteva strofe [Alcune strofe] (Buzău, 1898), Sonetele Uraniei [I sonetti di Uranio] (Bucureşti, 1902), Marginalia [Marginalia] (Bucureşti, 1911) 

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Dragomirescu Mihail
Data e luogo di nascita
22 marzo 1868, Plătăreşti, Ilfov
Data e luogo di morte
25 novembre 1942, Bucarest
Abstract

Studioso di estetica e critica letteraria, è il creatore del primo sistema estetico compiuto e originale, noto come estetica integralista. Erede di Maiorescu, anticipa direzioni della storia europea delle idee (strutturalismo), rispondendo con le sue teorie alla crisi del determinismo e dello storicismo, che caratterizzano al volgere del XIX secolo il pensiero europeo. Esordisce con un poema in prosa, in Convorbiri literare [Conversazioni letterarie] (1893). Partecipa alla fondazione della “Lega culturale” (1890), è redattore di Convorbiri literare [Conversazioni letterarie] (1895 – 1906), fonda la rivista Convorbiri [Conversazioni] (1907), diventata Convorbiri critice [Conversazioni critiche] (1908 – 1910). Professore universitario supplente (dal 1895) e quindi titolare (dal 1906) all’Università di Bucarest

Bibliografia

Critica “ştiinţifică” şi Eminescu [La critica “scientifica” e Eminescu] (Bucureşti, 1895), Teoria elementară a poeziei [La teoria elementare della poesia] (Bucureşti, 1902), Critica dramatică [La critica drammatica] (Bucureşti, 1904), Dramaturgia română [La drammaturgia rumena] (Bucureşti, 1905), Teoria poeziei cu aplicare la literatura română [La teoria della poesia applicata alla letteratura rumena] (Bucureşti, 1906) 

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Critica "ştiinţifică" şi Eminescu.pdf [La critica “scientifica” e Eminescu]


Dragoslav Ion
Dragoslav Ion, pseudonimo di Ion V. Ivaciuc
Data e luogo di nascita
4 giugno 1875, Fălticeni
Data e luogo di morte
5 maggio 1928, Fălticeni
Abstract

Prosatore e poeta. Autodidatta. Esordisce in Semănătorul [Il Seminatore] (1903) ed è notato da M. Dragomirescu, Al. Macedonski ecc. Collabora a Convorbiri critice [Conversazioni critiche], Falanga [La Falange], Făt-Frumos, Flacăra [La Fiamma], Gazeta Moldovei [La Gazzetta della Moldavia], Junimea literară [La Gioventù letteraria], Luceafărul [L’Astro], Ramuri [Rami], Sămănătorul [Il Seminatore], Sburătorul [Colui che vola], Şezătoarea [La Seduta], Tara nouă [La Nuova Patria], Universul literar [L’Universo Letterario], Viaţa literară [La Vita Letteraria], Viaţa literară şi artistică [La Vita letteraria e artistica], ecc. Scrive prosa di ispirazione rurale, nella tradizione di Ion Creangă, pittoresca, eccessivamente coloristica, dimostrando talento di narratore, sebbene raggiunga modesti risultati

Bibliografia

Pe drumul pribegiei. Versuri [Sul sentiero dell’erranza. Versi] (Bucureşti, 1903), Facerea lumii [La genesi] (Bucureşti, 1908), La han la trei ulcele [Alla locanda alle tre scodelle] (Bucureşti, 1908), Fata popii [La figlia del prete] (Bucureşti, 1909), Povestea copilăriei [Racconto d’infanzia] (Bucureşti, 1909), Novele [Novelle] (Bucureşti, 1910), Povestiri alese [Racconti scelti] (Bucureşti, 1910), Flori şi poveşti [Fiori e racconti] (Bucureşti, 1911), Volintirii [I volontari] (Orăştie, 1912), Împăratul Rogojină [L’imperatore Rogojină] (Bucureşti, 1912), Poveşti de sărbători [Racconti festivi] (Orăştie, 1913), Poveşti de Crăciun [Racconti di Natale] (Bucureşti, 1914) 

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Dulfu Petre
Data e luogo di nascita
10 marzo 1856, Tohat, Sălaj
Data e luogo di morte
1 ottobre 1953, Bucarest
Abstract

Poeta, traduttore, drammaturgo. Studi all’Università di Cluj. Esordisce come poeta su Familia [La Famiglia] (1874). Collabora, come professore, a pubblicazioni di pedagogia (Educatorul [L’educatore], Lumina pentru toţi [La luce per tutti] ecc.) e letterarie (Tribuna [La Tribuna], Amicul familiei [L’Amico della famiglia], Şezătoarea [La Seduta]). Si distingue come pedagogo e uomo di cultura interessato alla educazione dei contadini, come autore di manuali scolastici e raccoglitore di folclore che rielabora in versi, in uno stile personale

Bibliografia

Princesa fermecată [La principessa incantata] (Sibiu, 1887), Etica sau morala filosofică [L’etica o la morale filosofica] (Bucureşti, 1889), Noţiuni de estetică [Nozioni di estetica] (Bucureşti, 1891), Isprăvile lui Păcală [Le imprese di Păcală] (Bucureşti, 1894), Legenda ţiganilor [La leggenda degli zigani] (Bucureşti, 1896), Foloasele învăţăturii [Utili insegnamenti] (Bucureşti, 1902), Din lumea satelor [Dal mondo dei villaggi](Bucureşti, f.a.), Cîntece şi poveşti [Canti e racconti] (Bucureşti, 1910), Gruie al lui Novac [Gruie figlio di Novac] (Bucureşti, 1913) 

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