Grazie alla direzione di Slavici, il quotidiano diventa una sorta di testimone transilvano dell’estetica junimista, difendendo le tradizioni culturali locali e la riforma grafica su base fonetica. Collaboratori: G. Coşbuc, Matilda Cugler Poni, S. Fl. Marian, I. Pop-Reteganul, G. Bogdan-Duică, I. Gorun, I. Chendi, O. Goga, I. Agârbiceanu, P. Dulfu
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